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Composizione: olio di cocco, olio essenziale di germoglio di chiodi di garofano, olio essenziale di sandalo australiano, vitamina E (acetato di tocoferolo).
Nonostante rilevanti progressi nel campo medico, le tradizionali strategie terapeutiche contro le patologie batteriche o virali non raggiungono livelli soddisfacenti e provocano numerosi effetti collaterali. Per tale motivo ricresce attualmente una viva attenzione verso le sostanze di origine vegetale, incluse nei preparati farmaceutici, considerate potenzialmente efficaci sia nella prevenzione che nella cura di parecchie patologie anche quelle di natura infettiva. I terpeni, insieme ai loro derivati, costituiscono un ampio gruppo di composti organici contenuti negli oli essenziali e largamente diffusi nel mondo vegetale. Secondo varie ricerche scientifiche gli oli essenziali e i loro componenti terpenici rappresentano una vasta gamma di effetti biologici e farmacologici in condizioni di in vitro.
È stato dimostrato che hanno effetti antibatterici, antivirali, antimicotici e antiparassitari. Inoltre, attenuano processi infiammatori e stimolano il funzionamento del sistema immunitario. Riguardo alle sue molteplici proprietà biologiche, gli oli essenziali possono formare un nuovo gruppo di sostanze terapeutiche.
Informazioni scientifiche sui componenti del preparato medico Mollusan Med.
Olio essenziale di garofano contiene l’eugenolo oltre a l’isoeugenolo e gli idrocarburi isomeri di sesquiterpene.
All’olio di garofano sono assegnate molteplici proprietà benefici al livello salutare tra cui gli effetti antibatterici, antimicotici, antiossidanti e antinfettivi [1] [2].
Si ritiene che le modalità dell’azione antimicrobica dell’olio di garofano inizi con la distruzione della parete e della membrana cellulare (avvenuta, fra l’altro, mediante la modifica della loro struttura biochimica), il che provoca le lesioni agli organuli intracellulari e la morte della cellula. L’olio essenziale penetra anche attraverso la membrana citoplasmatica, inibendo la naturale sintesi di DNA e delle proteine capaci di stimolare la proliferazione cellulare [3]. Si considera inoltre che l’eugenolo attribuisca al trasporto di ioni e molecole di ATP, alla formazione di intracellulari specie reattive dell’ossigeno e l’azione di alcuni enzimi batterici e aumenti la permeabilità della membrana cellulare [4].
L’olio di chiodi di garofano si caratterizza delle proprietà antibatteriche sia contro i batteri gram-positivi che gram-negativi. Ha un effetto antibatterico contro i ceppi di Streptococcus mutans [5], inibisce l’aumento di Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis, Pseudomonas aeruginosa e Escherichia coli [6].
L’olio di chiodi di garofano possiede un‘attività antifungina contro la Candida albicans [7] [8], e anche proprietà antiossidanti [10].
Utilizzato in modo topico si è dimostrato efficace nel trattamento del prurito cronico [17].
Le fonti scientifiche fanno riferimento all’uso topico dell’olio di sandalo australiano nel trattamento di varie alterazioni cutanee. L’olio si applica fra l’altro nella cura e nel trattamento ausiliare del mollusco contagioso, dermatite atopica, acne oppure verruche comuni [18] [19] [20] [21].
Le indicazioni si basano su effetti antinfiammatori e antiossidanti (inibizione di lippo-ossigenasi 5, citochine pro-infiammatorie, ciclo-ossigenasi e formazione di specie di ossigeno reattivo) e anche l’attività contro i batteri e funghi. Uno dei principali costituenti dell’olio di sandalo: alfa-santalolo, rivela anche effetti antinfiammatori dovute alla modalità di segnalazione delle malattie particolari [22].
E’ stata dimostrata l’attività antimicrobica degli oli essenziali contro i ceppi di batteri Gram-positivi, Gram-negativi, lieviti e Corinebatteri nonché un’elevata attività antibatterica contro lo Staphylococcus aureus Gram-positivo [23]. Conformemente ai dati forniti da Australian Sandalwood Oil Company, Hammer e le strutture menzionate, hanno confermato la forza attiva dell’olio di sandalo sui lieviti di tipo Candida, mentre Beylier ha dimostrato la sua efficacia nell’eliminazione di Staphylococcus aureus [24].
Le proprietà dell’olio di sandalo hanno portato alle restrizioni brevettuali relative all’uso di questa materia prima (anche in certe formulazioni) nella prevenzione e nel trattamento di varie patologie della pelle, tra cui mollusco contagioso, verruche, psoriasi, acne, eczema [25] [26] [27].
L’olio di cocco è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura della polpa della noce di cocco (Cocos nucifera). L’olio di cocco comprende acidi grassi: laurico (49%), miristico (18%), palmitico, caprilico, oleico e altri [30]. Gli articoli scientifici indicano l’azione antimicrobica dell’olio di cocco. Ogbolu e altri hanno studiato l’attività dell’olio di cocco contro le specie isolate di Candida. L’olio di cocco ha dimostrato una forte attività antifungina, particolarmente sensibili alla sua azione erano i ceppi di Candida albicans. Tali risultati indicano che l’olio di cocco si caratterizza di un’attività antimicotica e può essere usato per il trattamento delle patologie causate da Candida, resistenti ai farmaci standard [32].
Numerose fonti descrivono l’uso dell’olio di cocco per sciacquare la bocca, gli autori sottolineano tra l’altro l’attività antibatterica dell’olio. Rimane ancora poco chiaro un esatto meccanismo antibatterico dell’olio di cocco, ma si è ipotizzato che l’acido monolaurico e altri acidi grassi a catena media avessero la capacità di modificare la struttura cellulare della parete dei batteri, di penetrare e distruggere le membrane cellulari, inibire gli enzimi coinvolti nella produzione di energia e trasportare sostanze nutritive, provocando la morte dei batteri [30]. Ci sono anche segnalazioni sull’efficacia dell’olio di cocco come rimedio per alleviare il prurito cronico causato da vari fattori [34] e anche le sue proprietà antinfiammatorie e protettive contro le radiazioni UV [30].
Gli studi clinici hanno provato l’efficacia dell’olio di cocco, tra l’altro, nel trattamento della dermatite atopica, ipercheratosi della pelle e anche come un emolliente nei bambini prematuri.
La vitamina E possiede grandissime proprietà rigenerative e antinfiammatorie.
Haque M, Coury DL J Dermatolog Treat. 2018 Aug;29(5):531-533. doi: 10.1080/09546634.2017.1402115. Epub 2017 Nov 22.
Treatment of molluscum contagiosum with an East Indian sandalwood oil product.
L’indagine sulla sicurezza e efficacia del sapone a base di olio del sandalo indiano nel trattamento topico del mollusco contagioso. Il gruppo sottoposto all’esame includeva i pazienti dai 22 mesi ai 29 anni di vita, che hanno usato il preparato contro le lesioni cutanee 2 volte al giorno. I pazienti sono stati tenuti sotto osservazione nei periodi di 2-3 settimane, attraverso cui si controllavano sia la comparsa degli effetti collaterali che l’efficacia del prodotto sulle zone interessate della pelle. Nei 90% dei casi i sintomi correlati all’infezione dal mollusco contagioso sono spariti entro 12 settimane del trattamento. Il risultato rimaneva indipendente dalla cardinalità e dalle dimensioni delle lesioni cutanee, dall’età e dal sesso dei pazienti. Neanche sono stati notati effetti collaterali.
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